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Il Festival Internacional de Cine Experimental de Paraguay (FICEPY) o ULTRACINE nella sua II edizione, è un incontro internazionale dedicato all'arte cinematografica sperimentale, il quale ha raggiunto la sua eccellente I edizione nell'ottobre 2022 con il nome di FESTIVAL DE CINE EXPERIMENTAL ULTRACINEMA perché gestito dalla Muestra Mexicana di Cine Experimental ULTRACINEMA, grazie al Centro Cultural de España Juan de Salazar della Città di Asunción, con una grande accoglienza da parte del pubblico cinematografico paraguaiano.
Il Festival della sua I edizione ha presentato spettacoli di cinema sperimentale locale e messicano, tavoli rotondi, sale di formazione aperte a tutto il pubblico, funzioni performative di scambio e sperimentazione dal vivo.
Grazie alla prima edizione di Fructífera, arriverà a Cabo Nuovamente nell'ottobre 2023, la II Edizione del Festival Internacional de Cine Experimental de Paraguay (FICEPY) - ULTRACINE con gli obiettivi di:
- Segui i vincoli e la scena sperimentale della comunità locale e lo scambio con altri festival latinoamericani, principalmente con ULTRACINEMA MÉXICO per essere il mentore e il principale sostenitore della programmazione e curatela del FICEPY.
- Continua a istruire attraverso le sale per la formazione del pubblico e dei professionisti. Uno di essi lo dictará il Maestro Michael Ramos-Araizaga (Messico), direttore e curatore del Festival ULTRACINEMA México.
- Seguire potenziando e incentivando l'espansione di idee espressive non convenzionali o tradizionali, generando spazi di contagio creativo tra tutte le arti sperimentali libere e il pensiero critico.
- Generare interesse per l'arte e il cinema sperimentale.
Continuando con le attività che ci stanno spingendo verso gli obiettivi citati come nel 2022, realizziamo all'interno della programmazione spettacoli di cinema sperimentale locale e messicano, tavoli rotondi, sale di formazione aperte a tutto il pubblico, funzioni performative dal vivo.
Il festival, ogni anno, vedrà un protagonista tematico che offrirà un risalto e una partecipazione maggioritaria con l'obiettivo di rendere visibili le comunità minoritarie, e, in questa II edizione, abbiamo un interesse speciale per alcuni lavori che rispondono all'eje concettual della nostra edizione, gli afroamericani futurismi*, dalle sue proposte estetiche, codici e/o discorsi per realizzare un programma speciale dedicato al cinema surgido dagli occhi degli afrodiscendenti. Attraverso questa visione, vogliamo prefigurare il futuro, esplorare la produzione della diaspora africana contemporanea e rivisitare le radici degli afrodiscendenti in America Latina per cercare nuovi legami tra futuri utopici e passati possibili e, così, reinventare la storia che ci meritiamo di avere.
*AFROFUTURISMO: è un tipo di estetica letteraria e culturale che combina elementi di fantascienza, narrativa storica, fantasia e realismo magico con cosmogonie non occidentali. Il movimento è stato anche definito dall'autrice e cineasta Ytasha L. Womack, come l'esplorazione dell' «intersezione tra cultura nera, tecnologia, liberazione e immaginazione, con anche un pizzico di misticismo». [...] È una forma di unire il futuro al passato e, in sostanza, di aiutare a reinventare ar la experience de las personas de color» .1 Il suo obiettivo è non solo criticare il problema attuale delle persone di colore, ma anche rivedere, interrogare e riesaminare gli eventi del passato.
**Afrodiasporico: Il pensiero afrodiasporico deve essere inteso come un progetto umanista che riflette la volontà di vita per la dignità dell'essere umano africano e dei suoi discendenti.
Le sue opere sperimentali di cineasti emergenti e affermati di ogni parte dell'universo, in qualsiasi genere audiovisivo, sia nel cinema che nel video: Saggio, Poesia, Danza, Musical, Performativo, Rituale, Astratto, Avant Garde, Confessionale, Documental d'archivio, Livecinema, così come in qualsiasi delle sue tecniche, formati o strategie come l'animazione e l'approssimazione, senza limiti di durata, nessun anno di produzione.
Contiamo una sezione speciale per i cineasti della regione (nati o residenti in Paraguay o province limitrofe in Paraguay di altri paesi: Bolivia, Argentina o Brasile).